Che
ne sarà dell'ala sud?
Da decenni è stato impropriamente utilizzato come magazzino
per le attività agricole della adiacente e storica
cascina subendo le conseguenze negative derivanti da tale
uso.
Cessata l'attività la ex cascina "Invernizzi"
oggi è oggetto di una trasformazione a zona residenziale
sotto il controllo della Soprintendenza.
Nello stesso modo l'edificio che si affaccia su via Corridoni
a Zivido di San Giuliano Milanese, di cui ho accennato sopra,
ha smesso l'uso deleterio ed è in attesa di interventi.
Occorre ricordare che questo fabbricato risulta in modo inequivocabile
come parte integrante del castello o villa Brivio Sforza,
di cui è l'imponente ala sud. L'architettura, la naturale
prosecuzione del corpo centrale del "castello",
l'impianto planimetrico dei locali ne sono l'evidente testimonianza.
Quello che pochi, o nessuno, sanno è che i vani dell'edificio
sono affrescati con gli stessi elementi pittorici rilevabili
nel "castello" e che sono visibili nei punti dove
l'intonaco sovrapposto si è distaccato. A riguardo
esistono prove fotografiche realizzate dall'Associazione Culturale
Zivido e presenti sul sito internet del sodalizio.
La comparsa, in questi giorni, di una misteriosa linea bleu
tracciata lungo tutta la facciata esterna all'altezza di un
metro circa, indica che qualcosa è in procinto di avvenire
a questa parte del castello. Quello che preoccupa sono l'uso
futuro, il tipo di interventi previsti e la conseguente perdita
degli affreschi dato che, al contrario della ex cascina, nulla
ci è dato di sapere.
In una comunità civile, gelosa del proprio patrimonio
storico, questa parte del castello Brivio verrebbe senza indugio
reintegrata al nucleo principale ed il tutto recuperato ad
un uso più consono e valorizzato. |