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Giovedì,
23 dicembre 2004 |
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Come
si fa a non incazzarsi?
Era meglio che non mi fosse stato dato in omaggio quel calendario
2005. La pubblicazione elogia la nuova costruzione o ristrutturazione
a fini residenziali in corso d'opera a Zivido, Melegnano e
Brugherio. Tutto normale fino alla pagina dedicata al mese
di settembre: che strana coincidenza! Qui viene evidenziata
la parte della ex cascina Invernizzi oggetto di intervento
edilizio con il nuovo edificio addossato al grande salone
del castello e quello in ristrutturazione lungo la via Corridoni.
Si dà il caso che la costruzione lungo la via Corridoni
abbia una storia ed una identità di ben diverso valore
ed importanza in quanto, come ho già avuto modo di
scrivere in questa rubrica, è parte integrante dell'antico
Castello o Villa Brivio Sforza. A riprova è l'impianto
architettonico e gli ambienti affrescati con i medesimi motivi
visibili nella zona centrale del Castello.
Ebbene nel calendario è palesemente presentata la ristrutturazione
ad uso residenziale, però nella didascalia si legge:
"L'edificio Ristrutturazione di Via Corridoni comprende
un totale di n. 00 alloggi". Errore di stampa o un improvviso
sussulto di vergogna?
Ricordo il clamore livido riguardo gli interventi di demolizione
delle stalle, ma né allora né oggi ho sentito
una sola voce a difesa dell'ala sud del Castello, patrimonio
storico ed architettonico con i giorni contati.
E' un gran parlare, di questi tempi, di turismo culturale
nel sud Milano. I fatti fino ad oggi dimostrano che il termine "turismo culturale" è ancora una scatola
vuota.
Intanto lasciamo aggredire l'ala sud del Castello zividese;
freghiamoci dell'antica e preziosa chiesetta di Occhiò
(con più strati di affreschi); speriamo scompaia del
tutto il mulino Torretta; riempiamoci la bocca con le piste
ciclo pedonali che dovrebbero collegare questi luoghi storico-ambientali;
illudiamoci con il futuro Parco dei Giganti.
Realizzato tutto questo allora potremo benissimo promuovere
il "Turismo Culturale". |
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Virginio
Bordoni 03.02.2005
Caro Esposti, finalmente qualcuno in più che si arrabbia per la scarsa
attenzione che viene data alle presenze storico archittetoniche
del territorio.
Sono d'accordo con te che si parla troppo di turismo culturale senza
poi essere conseguenti nel salvaguardare e valorizzare il patrimonio
presente sul nostro territorio.
Vorrei qui ricordare che in passato si era riusciti ad ottenere
per il molino Torretta cento milioni delle vecchie lire da parte
del Parco Sud che lo riteneva una presenza importante dal punto
di vista storico, molti che oggi governano hanno affermato che era
solo un rudere e non ne valeva la pena.
Per la cascina Invernizzi di Zivido � stata modificata la
zona "A" che prevedeva maggiori vincoli sulle scelte edilizie,poi
� successo quello che vediamo oggi, allora solo pochi e fra
questi il gruppo Sinistra x San Giuliano e Verdi contestarono tale
scelta, per i più non bisognava disturbare il manovratore.
Per non parlare del silenzio calato su Viboldone, o delle scelte
urbanistiche che si volevano fare nella frazione di Mezzano con
incrementi di volumetria.
L'elenco potrebbe continuare, Rocca Brivio la stessa Zivido,le cascine
del nostro territorio.
Manca veramente un'idea,un progetto, sono d'accordo con Te incazziamoci
per questo stato di cose, ma insieme costruiamo un percorso che possa
salvaguardare e valorizzare il nostro territorio.
Io sono disponibile per questa sfida.
Tanti Saluti. Virginio Bordoni. |
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