Avanzo
di cassa
Apparentemente non esistono differenze fra l'Amministratore
Delegato di una grande azienda ed il Sindaco di una Città.
Entrambi, infatti, devono gestire il bilancio con il massimo
del risultato possibile.
Il primo ha, nell'ottenimento del maggior utile di bilancio,
il punto focale del proprio impegno professionale finalizzato
anche all'opportunità di posizionarsi sul mercato del
lavoro, e del potere, a livelli sempre più alti. L'Amministratore
Delegato deve inoltre remunerare ogni anno i relativamente
pochi azionisti investitori.
Anche il Sindaco deve avere un occhio di riguardo al bilancio
comunale, nel quale le voci di spesa e di ricavo abbiano il
giusto equilibrio, tendendo se è possibile all'avanzo
di cassa.
La mia riflessione si sofferma sul fatto che l'avanzo di cassa
di un ente pubblico, come l'Amministrazione cittadina, non
deve essere il fine ma lo strumento.
La decisione di un Sindaco di utilizzare l'utile di bilancio
o parte di esso per offrire ai cittadini, suoi veri azionisti,
servizi aggiuntivi in relazione alle disponibilità
ogni anno risultanti si scontrerebbe certamente con qualche
gruppo di potere, ma testimonierebbe in modo inequivocabile
la bontà del fine reale di una Amministrazione: essere
al servizio dei cittadini. |