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Rassegna
Stampa Nazionale
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01.08.2006
- di Giulia Cerboni
La denuncia di Pierino Esposti, presidente dell’associazione
Nubi nere sul Parco dei Giganti: «Progetto abbandonato
da anni»
Nubi nere sul Parco dei Giganti. A distanza di anni ricchi di solleciti
il presidente dell'Associazione Zivido Pierino Esposti non demorde dalla
ferma intenzione di portare avanti le proprie istanze per dare alla frazione
di Zivido quello sfogo nel verde di 135 mila metri quadrati di cui si
parla da anni. «Il clima non è certo dei migliori - fa sapere
Esposti -. Il comune infatti non ha ancora fatto proprio il progetto che
aveva realizzato la giovane stagista di Firenze con un attento lavoro
su quest'area di San Giuliano. Sono passati anni, ma di parco non se ne
parla pi�, sebbene io continuer� a muovermi affinch�
la citt� possa avere questa importante occasione per il tempo libero».
Nell'ampio spazio, verrebbero infatti coniugati più elementi, come
richiami storici, piuttosto che servizi per il turismo culturale e spazi
per eventi. Il tutto immerso in una distesa di verde attrezzato. E a questo
punto, vengono annunciate iniziative tese a tenere alto l'ambizioso disegno
da circa 4 milioni di euro, che in base alle ipotesi iniziali dovrebbe
essere realizzato per lotti. «Molti cittadini - prosegue Esposti
-, mi hanno contattato per manifestarmi solidariet�. A questo punto
con il loro supporto cercher� di fare il possibile affinch�
non venga accantonata quella che � una grande occasione per la
nostra citt�». Altra vicenda riguarda l'arena, che dopo il
debutto dell'anno scorso, dovrebbe essere rifinita e completata di una
serie di elementi, tra cui le sedute. Il teatro all'aperto inaugurato
l'anno scorso, si dovr� infatti preparare ad ospitare una nuova
tappa della rievocazione della Battaglia dei Giganti che si terr�
in settembre. Avrebbe dovuto essere il primo tassello di un complesso
piano, che attende ancora i passaggi burocratici prima di tramutarsi in
una certezza per i sangiulianesi. «Solo a Zivido - conclude Esposti
-, sarebbe un enorme risorsa, in una frazione praticamente dimenticata».
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