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Rassegna
Stampa Nazionale
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10.08.2000
- di Marco Ostoni
L'Associazione Zivido contro la scelta del municipio di gestire in proprio
la rievocazione
"Ci hanno scippato i Giganti"
"Il comune ci ha rubato un'iniziativa non sua"
"E' un furto". Non usa mezzi termini Pierino Esposti, presidente
dell'Associazione Culturale Zivido, nel commentare l'annuncio fatto qualche
giorno fa dall'assessore alla cultura Giovanna Bugada, che ha comunicato
la decisione dell'amministrazione di organizzare in prima persona, sia
pure con il coinvolgimento delle associazioni locali, la rievocazione
in costume della Battaglia dei Giganti, storica iniziativa promossa dal
sodalizio culturale della frazione ormai da 9 anni.
Cos� scrive Esposti in un comunicato molto duro diramato ieri pomeriggio:
"La felice congiunzione del decennale con l'anno 2000, ultimo
del secolo, poteva essere l'occasione per la rievocazione storica
di presentarsi con un programma ancor più ricco di novità. Ideata, promossa,
organizzata e sviluppata dall'Associazione Culturale Zivido nel 1991,
questa iniziativa aveva incominciato a dare ai cittadini sangiulianesi
un motivo per sentirsi comunit� attiva riscoprendo una radice storica
comune, anche se acquisita. Parecchie centinaia sono stati i giovani che
hanno partecipato, innumerevoli le personalit� e le autorit� straniere
presenti, il patrocinio della regione e della provincia, la costante presenza
di troupes televisive francesi e svizzere, di giornalisti italiani e stranieri.
Ma il diavolo ha voluto metterci lo zampino, materializzandosi nei panni
dell'assessore alla cultura di San Giuliano, che ha scippato brutalmente
un'iniziativa non sua".
Al delegato del sindaco Marco Toni il presidente dell'associazione
attribuisce una lunga serie di presunte scorrettezze, che sarebbero iniziate
già alcuni mesi fa: "L'assessore – continua Esposti –
non solo ha ignorato quanto scritto ed evidenziato dall'associazione
nella relazione accompagnatoria dell'edizione dello scorso anno della
rievocazione; non solo ha dapprima accolto e poi, all'ultimo istante,
disdetto senza indicare una data successiva l'appuntamento richiesto
dall'associazione per iniziare il confronto ed il lavoro per l'edizione
2000, ma ha instaurato una campagna denigratoria nei confronti dell'associazione
stessa e del suo presidente".
Il capofila del sodalizio lamenta inoltre le difficolt� incontrate nel
tentativo di ricucire i precedenti strappi con l'assessore Bugada,
invitandola addirittura a dimettersi: "Se fossimo noi nei panni dell'inquilino
seduto nell'ufficio cultura – chiude Esposti – per aver
cos� platealmente tradito la fiducia riposta dai cittadini (anche se pochi
e riuniti in associazione), rimetteremmo immediatamente il mandato ricevuto
insieme a colui che � il titolare effettivo, perch� non poteva non sapere".
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