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Rassegna
Stampa Nazionale
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14.05.2005
- di Giulia Cerboni
«Una grande passione nata con i presepi, adesso
ci lavoro ogni sera e alcune notti»
«Ho sempre avuto grande passione nel realizzare presepi. Ecco da
dove nasce l’idea della mini San Giuliano, a cui lavoro tutte le
sere e parte delle notti». Il trentaduenne sangiulianese Emilio
Magro, impegnato per professione nel settore dell’ottica, ha così
trasformato una stanza del suo appartamento in un vero e proprio laboratorio,
dove nel tempo libero taglia, accartoccia, dipinge, facendo assumere a
materiali poveri le forme degli arredi di una città di 500 anni
fa. Dopo l’impegno per la realizzazione del cavallo Baldo, che due
anni fa fece la sua comparizione nel quartiere di Zivido trascinato dal
suo ideatore , ai sangiulianesi verrà dedicata una nuova sorpresa.
«Dall’aereo ho tante volte riconosciuto gli edifici della mia
città - spiega -, ed ora mi piace l’idea che chi sorvolerà
San Giuliano nei giorni della battaglia, possa vedere questa miniatura».
E i meno avvezzi a vedere il passato nel presente, avranno indicazioni
che li aiuteranno ad orientarsi. Ogni edifico sarà infatti accompagnato
da un cartellino che aiuterà i visitatori a non perdersi, e ad
identificare i singoli elementi della ricca composizione. Mentre a delimitare
l’area, saranno i simboli delle allora aree agricole confinanti.
Ma Emilio Magro avrà anche dei giovanissimi aiutanti che lo aiuteranno
nei ritocchi finali. I ragazzi delle due scuole medie di San Giuliano
si sono infatti offerti di dare una mano impegnandosi nella realizzazione
di alberelli, sostenuti dalle bacchette dei ristoranti cinesi. È
già scattato quindi il conto alla rovescia, con l’avvio di
un’originale tranche di cantieri che questa volta non porterà
sul territorio nuovi mattoni, ma fedeli geometrie. Manufatti, che diventeranno
pedine di un armonico panorama, in piena sintonia con la storia locale.
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