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Rassegna
Stampa Nazionale
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15.02.2006
- di Giulia Cerboni
In vista della rievocazione del 10 aprile si prepara
la sesta miniatura in ceramica
In occasione del passaggio a San Giuliano delle guardie pontificie, arriverà
anche il sesto Gigantino. Un nuovo personaggio in cantiere che si aggiungerà
alle cinque simpatiche statuette di ceramica realizzate da Andrea Bedoni,
il giovane ceramista locale che ha lavorato sull'idea dell'Associazione
Culturale Zivido in un gadget stilizzato per la città che ha già
collezionato successo. Alla collezione artistica che ha debuttato nel
settembre scorso con Francesco I re di Francia, la moglie Claudia, il
cardinale e comandante svizzero Matteo Schiner, il duca di Milano Massimiliano
Sforza e la cugina Isabella D'Aragona, per stare in tema si aggiungerà
un nuovo personaggio a sorpresa. Sarà pronto già nelle prossime
settimane, anche se il suo esordio ufficiale è previsto per il
10 aprile, data in cui San Giuliano ospiterà una nuova tappa della
rievocazione. Un'iniziativa che rappresenta il primo passo verso
l'idea particolarmente ambiziosa di trasformare San Giuliano in una
meta di turismo culturale. Un progetto che, come di tradizione, deve avere
i suoi simboli. In attesa che si sviluppi l'idea legata alla valorizzazione
dei gioielli locali, ventilata da anni, nella tradizione del territorio
sono quindi ormai entrate a tutti gli effetti le significative statuine,
alte poco più di 7 centimetri. Colorati soprammobili artigianali
in ceramica, che riportano indietro nel tempo sui personaggi di spicco.
Protagonisti d'eccezione su cui San Giuliano ha puntato i riflettori,
per valorizzare la sua Storia.
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