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Rassegna
Stampa Nazionale
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18 gennaio
2002 - di Giulia Cerboni
Un'Associazione: "Vogliamo maggiore attenzione su Zivido"
L'Associazione Culturale Zivido torna a fare le pulci all'amministrazione
sul futuro della frazione da cui prende il nome. "Pare sia calato
un silenzio assordante sull'antico borgo di Zivido - spiega Pierino Esposti,
presidente del sodalizio - dopo il gran clamore suscitato lo scorso anno
dalla presentazione del progetto di riconversione ad area residenziale
dell'ex cascina Invernizzi. Un progetto delicato non solo per il tipo
di intervento previsto e per l'impatto sull'area in questione, ma soprattutto
per l'intero futuro della storica frazione. All'epoca si ebbe modo di
assistere ad uno scontro violento in sede politica: e adesso? A che punto
siamo?".
Esposti accenna poi a un'altra iniziativa proposta dalla sua associazione
già al precedente esecutivo e rimasta sulla carta: quella di un
parco storico-ambientale da realizzarsi sull'area adiacente ai due nuovi
insediamenti della "Piana dei Giganti" e del "Giardino
di Milano". "Anche su quest'idea - continua - è calato
il silenzio. Silenzio che avvolge per altro un po' tutte le proposte da
noi avanzate per interventi di riscoperta del trascorso storico della
bimillenaria frazione di Zivido, del suo ricco patrimonio artistico ed
ambientale e della sua potenzialità turistica".
Ma le critiche del presidente del sodalizio culturale non riguardano solo
la "stanza dei bottoni": "Sparare sul conducente (cioè
sulle amministrazioni) è esercizio facile - chiosa - la verità
è che su questi temi il silenzio assordante avvolge anche le opposizioni.
Per questo chiediamo a tutti proposte concrete su Zivido, attraverso un
confronto sereno con le diverse realtà cittadine".
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