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Rassegna
Stampa Nazionale
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19 gennaio
2002 - di Giulia Cerboni
"Non deve calare il silenzio sul futuro del borgo di Zivido"
Un futuro di incertezze per Zivido. Rimangono infatti alcuni punti interrogativi
riguardo al domani della frazione storica di San Giuliano. Tra questi
vi è l'ala sud del Castello, ricca di pregevoli affreschi, di cui
non sarebbe ben chiaro l'utilizzo futuro, a cui si aggiungerebbero altre
questioni legate alla corte Invernizzi, la cui sorte è stata discussa
a lungo in consiglio comunale, nel luglio scorso, in sede di approvazione
del relativo piano di recupero. Ed infine il Parco dei Giganti: un appezzamento
di circa 480 mila metri quadrati, dov'è prevista la realizzazione
di un'arena naturale sui 40 mila metri quadrati in cui si terrà
la rievocazione storica della Battaglia di Marignano, che dovrebbe essere
contornata da una zona verde su cui l'associazione culturale locale, guidata
da Pierino Esposti, punterebbe a realizzare un percorso culturale. Ed
ora è proprio Esposti a lanciare un appello all'opposizione, chiedendo
di non dimenticare l'area in cui è custodita la storia del territorio.
E sottolinea: "Nessun appunto per l'amministrazione comunale, che
dovrebbe essere supportata con idee propositive da parte delle forze politiche
di opposizione. Il consigliere Massimo Molteni si batté molto per
Cascina Invernizzi, ma passato il momento delle considerazioni politiche
tutto è stato messo a tacere. A questo punto mi chiedo se vogliamo
che Zivido diventi un insieme di edifici o se, come personalmente ritengo,
valga la pena esaltarne la connotazione storica, in vista anche di iniziative
di turismo culturale". Queste quindi le considerazioni avanzate,
con l'auspicio che vengano poste le basi per uno sviluppo globale, da
vagliare anche durante un incontro pubblico, alla presenza dei residenti.
"È inutile stare a discutere di come deve essere realizzato
un singolo immobile, se non lo si vede inserito in un quadro d'insieme.
E poi dai cittadini devono venire le proposte e con loro andrebbero discusse
e vagliate". Prosegue il presidente del sodalizio elencando una serie
di iniziative avanzate nel tempo dall'associazione, tra cui vi era l'allestimento
di un museo di storia locale, e altre idee che puntavano a portare gente
in quell'area, coinvolgendo anche gli esercizi commerciali. Il timore
infatti è che pian piano si consolidi una disaffezione verso l'aspetto
culturale. "Sarebbe un peccato che il silenzio prenda piede - conclude
-: ritengo infatti che il nostro sia un territorio da valorizzare".
Intanto sta già prendendo il via la rincorsa per l'organizzazione
della prossima Battaglia dei Giganti, che quest'anno dovrebbe arrivare
a coinvolgere anche le altre frazioni di San Giuliano, proseguendo così
nell'intento di consolidare la tradizione.
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