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Rassegna
Stampa Nazionale
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20.04.2005
- di Giulia Cerboni
A giugno si concluderanno i lavori per il parco tematico
I Giganti torneranno a battersi nella nuova arena a
cielo aperto
Il Parco dei Giganti è decollato con un segnale concreto. Delimitata
l'area dalle cesate del cantiere, dove sono in circolazione ruspe e macchinari
al lavoro, l'arena di circa 40 mila quadrati si appresta infatti a diventare
realtà. Nel mese di giugno le opere dovrebbero infatti concludersi.
E in settembre il tratto locale inserito nell'appezzamento di 175 mila
quadrati che ospiterà il parco tematico, sarà pronto per
ospitare la rievocazione storica della Battaglia dei Giganti. Un evento
che taglierà il nastro al teatro naturale pensato per diventare
un palcoscenico anche per altre manifestazioni all'aperto.«Con questa
fase - spiega il presidente dell'associazione culturale Zivido, Pierino
Esposti - inizia a concretizzarsi un piano a cui lavoriamo da anni. Il
prossimo passaggio prevede il conferimento dell'incarico all'architetto
Daniela Borroni per la stesura del progetto esecutivo. Poi è prevista
una massiccia fase di piantumazioni per la creazione di un'area boscosa,
con piante autoctone».Si tratta infatti del primo step di un disegno
vasto, che oltre ad una serie di riferimenti storici dedicati alla Battaglia
di Marignano, in cui svizzeri e francesi si fronteggiarono proprio in
quella piana di Zivido, prevede anche la valorizzazione di elementi naturali
come l'acqua, accanto a un percorso culturale per rendere l'area fruibile
al massimo, come ad esempio un punto di ristoro, piuttosto che una recinzione
che garantisca un parco protetto dai vandali nelle ore notturne. Tutti
aspetti che il sodalizio affronterà nei prossimi incontri con l'amministrazione
comunale. Ma intanto è già scattata la stesura di un calendario
per il grande appuntamento che si terrà in settembre, con un' anticipazione
a Borgolombardo nell'ultimo fine settimana di giugno.«Quest'anno
- spiega Esposti - sarà un evento particolare. Presenteremo una
rievocazione storica che fungerà anche da taglio del nastro per
l'arena. Mentre a Borgolombardo, che si trasformerà in una corte
rinascimentale, è prevista la ricostruzione di un matrimonio dell'epoca
e la dama vivente realizzata dagli alunni della zona».Si alza così
l'attenzione sulla fetta di San Giuliano, dislocata in un'area verde situata
in linea d'aria tra i due complessi residenziali della Piana dei Giganti
e i Giardini di Milano, dove sono iniziate le opere di sbancamento del
terreno, per dare corso a un'iniziativa che intende sfruttare un'antica
ansa con una depressione naturale. Mentre i gradoni saranno in terra battuta
delimitati da travetti in legno. Un primo tassello intorno al quale verrà
realizzato un enorme polmone verde che darà ampio respiro all'antica
frazione locale.
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