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Rassegna
Stampa Nazionale
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20.05.2004
- di Giulia Cerboni
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Quattro
itinerari uniranno i luoghi della battaglia dei Giganti alle ultime
cascine
In bici sui sentieri della memoria
Proposta dell'Associazione Culturale Zivido per riscoprire la storia
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Più che una pista ciclabile, un itinerario da percorrere a piedi
o pedalando lungo i tratti più suggestivi di San Giuliano. È
la proposta lanciata dall'associazione culturale Zivido, in un momento
cruciale in cui tra gli aspetti protagonisti di alcuni programmi elettorali
sono stati posti proprio gli interventi per rendere la città percorribile
sul mezzo ecologico. «Il progetto complessivo - spiega Esposti -
dovrebbe prevedere quattro sentieri ben identificati e naturalmente raccordati
fra loro. Perché non avrebbe senso creare delle piste ciclabili
senza dare la possibilità ai cittadini e ai visitatori del territorio
di attraversare i luoghi più caratteristici della nostra tradizione
e della nostra storia. L'iniziativa non deve infatti tradursi in pezzi
d'asfalto al lato della carreggiata, bensì è necessario
pensare a zone alberate, protette dal traffico con punti di sosta».In
base a questa allettante ipotesi, il tempo libero e il progetto di turismo
culturale a cui il sodalizio sta puntando da tempo correrebbero quindi
in 4 nastri denominati "sentiero dei Giganti", "sentiero
della memoria", "sentiero dell'abbazia" e "sentiero
delle cascine". La passeggiata partirebbe dai luoghi dei Giganti,
con uno start previsto in prossimità dell'antico maniero dei Brivio
che si snoderebbe in un percorso naturale già messo a punto sulla
carta alcuni anni fa dal Wwf, lungo un tragitto con tappe a cascina Santa
Brera e poi, costeggiando il Lambro, fino a cascina Carlotta, da cui partirebbe
il "sentiero della memoria". Un altro corridoio sicuro che dovrebbe
attraversare il futuro parco dei Giganti (per cui il sodalizio ha stilato
un progetto proposto all'amministrazione comunale), per raggiungere il
centro storico di Zivido, e procedere in via Gorky e via Brigate Partigiane,
con un breve tratto sulla via Emilia, fino all'incrocio per Viboldone.
In quel punto prenderebbe il via il sentiero dell'abbazia: un ponte privilegiato
per raggiungere l'antica chiesa degli Umiliati. Il viaggio tra storia,
arte e natura, in base all'idea messa a punto da Esposti, si concluderebbe
con una passeggiata verso le cascine, vecchi feudi del passato agricolo,
in parte completamente dimenticati. Cascina Montone, Cascina Castelletto
e Cascina Cantalupo grazie al nuovo tragitto nel verde entrerebbero infatti
a far parte di un patrimonio facilmente raggiungibile anche in bici. «Si
tratta - conclude Esposti -, di percorsi in buona parte già esistenti
che necessitano però di essere recuperati con intelligenza e gusto.
Ho pensato infatti a questa iniziativa puntando ad un turismo culturale
di cui San Giuliano possa insieme ai suoi cittadini andarne orgogliosa».
Chiunque fosse interessato ad addentrarsi in informazioni storiche in
merito agli emblematici punti di riferimento attraversati dai sentieri
previsti sulla carta, potrà trovare dettagliate descrizioni sul
sito Internet dell'associazione all'indirizzo https://aczivido.github.io/aczivido-site/.
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