| |
 |
|
Rassegna
Stampa Nazionale
|

20.09.2004
- di Francesca Amè
San Giulianon - Per le strade di Zivido il corteo in costume d’epoca,
danza rinascimentale dei bimbi della Montessori
Patto d’amicizia nel segno dei Giganti
Anche svizzeri e francesi alla rievocazione della storica battaglia
Si tinge di un tocco di internazionalità la rievocazione storica
della Battaglia dei Giganti organizzata ieri a San Giuliano nella grande
piana di Zivido. Prima di dare il via al tradizionale corteo storico che
come ogni anno è stato organizzato con precisione, professionalità
e tanta passione dall'associazione culturale Zivido e dal comune,
in sala consiliare si sono tenuti i saluti ufficiali dell'autorità
agli ospiti d'eccezione. Marco Toni, primo cittadino sangiulianese,
ha salutato il console svizzero aggiunto Marzo Tartini e l'assessore
alla Cultura del comune di Bussy Saint George, la cittadina con cui San
Giuliano da tempo è gemellata.
Insieme a loro anche il sindaco della vicina Melegnano Nino Dolcini e
la regione Lombardia che ha voluto portare i suoi saluti con l'intervento
di un funzionario del settore cultura. Un tocco d'internazionalità,
si diceva, visto che svizzeri, francesi e sangiulianesi si sono rincontrati
proprio nella piana dei Giganti per dimostrare come un luogo che nel lontano
13 e 14 settembre del 1515 fu teatro di scontro e di battaglia possa diventare
invece un luogo di incontro e di festa e di amicizia fra quei popoli che
furono protagonisti degli scontri. Tante le iniziative ospitate nel borgo
di Zivido che per l'occasione si è vestito a festa con i tradizionali
colori giallo e blu: bancarelle di dolciumi e leccornie, libri, stand
delle associazioni nella piazza della Chiesa e piccole esposizioni lungo
il percorso del corteo tra le quali segnaliamo quella dedicata all'arte
della ceramica rinascimentale realizzata dagli alunni della scuola “Milani”.
Il corteo in costume è partito nel cuore del pomeriggio con una
parata in raffinati costumi d'epoca di una trentina di cittadini
di tutte le età e molta gente (per fortuna hanno partecipato anche
molti bambini) accorsa per prendere parte alla rievocazione.
Il piccolo borgo di Zivido si è animato per tutto il pomeriggio
con un via vai di macchine e visitatori con macchina fotografica al collo.
Complice la bella giornata, sono stati molto apprezzati sia il corteo
storico, che l'esibizione degli artisti di strada e dei trampolieri
che hanno animato il borgo prima del corteo con un sottofondo di musiche
rinascimentali e rulli di tamburi che hanno contribuito non poco a ricreare
la drammaticità di quel momento.
Quest'anno l'organizzazione ha disposto il pubblico ad anfiteatro,
cosa che ha permesso a tutti di apprezzare il corteo (chiuso dalle autorità
straniere, dal gonfalone comunale e dal vicesindaco Giovanna Bugada) e
la stessa rievocazione.
Una particolare menzione la meritano i bambini e i ragazzi dell'Istituto
comprensivo Montessori di San Giuliano che si sono anche esibiti in una
raffinata danza rinascimentale con i costumi dell'epoca.
Infine, da segnalare che per la prima volta il corteo è stato completato
anche dalla rievocazione storica di un fatto molto importante per il Milanese:
nella piana dei Giganti è stata rappresentata anche l'investitura
di Francesco I, il re cui i nobili milanesi dovevano dichiarare assoluta
fedeltà.
La battaglia tra francesi e truppe mercenarie svizzere lasciò sul
campo circa 12 mila uomini: da allora la Svizzera promise di non guerreggiare
più e il potere francese si consolidò nel prospero ducato
di Milano.
|