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Rassegna
Stampa Nazionale
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21.03.2006
- di Francesca Amè
Il 10 aprile la cerimonia con le guardie del Papa
Conto alla rovescia per l'arrivo delle Guardie svizzere, di passaggio
a San Giuliano in occasione dei festeggiamenti per il cinquecentenario
della nascita del corpo papale che, forse più di ogni altro ordine
militare, affascina la gente da generazioni. L'Associazione culturale
Zivido, con Pierino Esposti alla guida, da mesi sta curando con passione
l'evento che coinvolgerà tutta la comunità locale.
Il programma, reso noto in questi giorni, è del resto un omaggio
sentito a un pezzo importante della storia italiana. Tutto ebbe inizio
quel 21 giugno del 1505 quando papa Giulio II chiese alla Confederazione
Svizzera di inviargli una guardia del corpo di 200 uomini che si facesse
carico della sua sicurezza. Nell'inverno a cavallo tra il 1505 e
il 1506 dalle valli svizzere giunsero nell'Urbe i primi 150 uomini:
partendo dai territori nazionali di Lucerna e Zurigo, gli uomini di chiara
fede cattolica marciarono verso Roma, probabilmente passando per il Gottardo:
il 22 gennaio 1506, dopo una lunga traversata, giunsero dal Papa e proprio
questa data è considerata quella della fondazione ufficiale della
Guardia svizzera. Per capire che cosa colleghi il Sudmilano con la Svizzera
e con la capitale, basti considerare che lungo il tragitto di 723 chilometri
che porterà le moderne Guardie svizzere da Bellinzona a Roma, per
rievocare le gesta di 500 anni fa, il gruppo di fermerà a San Giuliano
per onorare gli avi caduti il 13 e 14 settembre 1515 in quella che fu
poi definita la Battaglia dei Giganti e che ogni anno è ricordata
dall'Associazione Culturale di Zivido con una bella rievocazione
storica. L'arrivo delle Guardie svizzere è previsto il 10 aprile
alle 14, ci sarà l'omaggio alla targa commemorativa dell'evento,
una breve cerimonia religiosa e il saluto di Roland Haudenschild, presidente
della fondazione Pro Marignano (antico nome di Melegnano) che si occupa
di tener viva la memoria della tragica battaglia alle porte di Milano
in cui persero la vita lottando coraggiosamente molti dei suoi connazionali.
Una punta d'orgoglio non mancherà al termine della celebrazione,
con l'esecuzione degli inni nazionali italiano, svizzero e della
Città del Vaticano.È la prima volta che le Guardie svizzere
pontificie passano dal Sudmilano: ci sarà nel pomeriggio del 10
aprile anche una bella celebrazione a Rocca Brivio con un benvenuto in
costume con una breve rievocazione storica del Duca di Milano e della
corte. Prima della festa vera e propria non mancheranno i saluti delle
autorità: accanto al sindaco di San Giuliano Marco Toni, ci sarà
anche Nino Dolcini, primo cittadino di Melegnano.
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