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Rassegna
Stampa Nazionale
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22.09.2003 - di Giulia Cerboni
San Giuliano Il console cambogiano a fianco di quello svizzero: «Collaboriamo»
La Battaglia dei Giganti invito alla collaborazione tra i popoli
Un'eco di pace e di dialogo tra i popoli, è giunto in questo fine
settimana dalla battaglia che 5 secoli fa si tenne a Zivido. Agli eventi
più spettacolari, infatti, che hanno preso il via con la fiera
popolare organizzata la settimana scorsa a Sesto Ulteriano, per concludersi
ieri, durante la tradizionale rievocazione storica, si sono aggiunti alcuni
momenti ufficiali in cui l'attenzione è stata posta sull'importanza
della collaborazione fra gli Stati.
Protagonista in questo senso è stato il console della Cambogia
a Parigi, Uch Kiman, che presto vedrà tagliare il nastro ad una
sede del suo consolato a Roma. Il console in questi giorni si trovava
a Torino, insieme ad una delegazione di cambogiani, per degli studi sull'Asia.
Ed essendo appassionato di storia, in particolare del personaggio di Francesco
I, che capitanò l'esercito francese, ha preso parte alla manifestazione.
«La Cambogia ha una civiltà millenaria - ha spiegato, dando
alcuni riferimento legati al suo Paese e ricordando il valore delle relazioni
tra i popoli - . Siamo legati a molti progetti dell'Unione europea. Le
città di Venezia e Parigi hanno anche collaborato per salvare alcuni
nostri monumenti. Auspichiamo quindi continuare a promuovere relazioni
culturali e turistiche». Al momento ufficiale hanno preso parte
anche il console aggiunto della Svizzera, Marzio Tartini, il presidente
dell'associazione Pro Marignano, Roland Haudenschlid, insieme al rappresentante
di un sodalizio culturale francese. Una carrellata di interventi in cui
la Battaglia di Marignano è stata ricordata come tappa fondamentale
per la storia della Svizzera, che dopo il cruento scontro che si tenne
nella frazione di San Giuliano, si dichiarò neutrale. E dopo questo
esordio, che si è tenuto in sala consiliare, le autorità
hanno raggiunto i nutriti gruppi di cittadini che nella frazione storica
stavano attendendo il passaggio del corteo, per poi concentrarsi presso
il campo dell'oratorio, dove protagonisti assoluti sono stati i bambini.
Se infatti nella serata di sabato è stata ricordata la battaglia
con lingue di fuoco che si sono alzate dal castello preso d'assalto dai
nemici, ieri lo spazio è andato ai piccoli cittadini. Studenti
delle scuole elementari, che hanno confezionato i costumi insieme alle
maestre e ai genitori, per tuffarsi in un clima rinascimentale. E infatti
durante la sfilata hanno proposto un ballo dell'epoca, e poi sul campo
delle battaglie si sono trasformati in una dama vivente. Mentre il presidente
dell'associazione Zivido, Pierino Esposti, che insieme all'amministrazione
comunale ha pianificato nei minimi dettagli tutti i passaggi della manifestazione,
durante il pomeriggio ha accompagnato il pubblico attraverso il passi
più incisivi dell'evento che si tenne il 13 e 14 settembre del
1515. Si è conclusa così, tra applausi, flash, e alunni
che si impegnavano in un'impresa fuori porta, la 13ª rievocazione
storica della Battaglia dei Giganti, che per la soddisfazione dei promotori
si sta arricchendo di un coinvolgimento popolare sempre più forte.
La dimostrazione è arrivata dall'entusiasmo dei negozianti di Sesto
Ulteriano, dalle figure che hanno sfilato nel corteo, dagli insegnanti,
e dai numerosi partecipanti che sono entrati nella tradizione.
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