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Rassegna
Stampa Nazionale
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24.02.2004
- di Giulia Cerboni
La rievocazione quest'anno scatterà in anticipo
di tre mesi per coinvolgere anche la frazione
Anche Borgolombardo alla Battaglia dei Giganti
La rievocazione della Battaglia dei Giganti quest'anno scatterà in anticipo
di tre mesi, per coinvolgere anche la frazione di Borgolombardo. Il tratto
di San Giuliano che il 27 giugno si trasformerà in una corte Rinascimentale,
dove le strade cittadine diventeranno corridoi di una dimora dell'epoca,
mentre piazzette e giardini giocheranno il ruolo di salotti e altri angoli
dello sfarzoso palazzo ampio quanto la frazione. Un'originale idea
che si dovrebbe concretizzare durante la festa patronale di questa porzione
di San Giuliano, che questa volta vedrà il tradizionale programma
di eventi arricchirsi di originalità e storia. La proposta lanciata
ancora una volta dall'associazione culturale Zivido guidata da Pierino
Esposti, nei giorni scorsi è stata presentata a una serie di realtà
locali: tra i primi interpellati vi è la parrocchia, le Acli, nonché
alcune associazioni e i negozi. Se insomma nelle ultime edizioni a Sesto
Ulteriano sono stati organizzati con successo scorci di vita popolare
ispirata al passato, a Borgolombardo gli edifici, magari ricoperti con
teli, diventeranno le mura interne di un palazzo, dove a giocare un ruolo
decisivo sarà l'estro dei cittadini, i quali saranno i primi
attori di un appuntamento dal titolo “La corte ducale”. In quell'occasione,
si terrà anche la dama vivente degli alunni delle scuole di San
Giuliano, visto che l'evento ormai consueto verrà spostato
da Zivido a questa frazione che si sta preparando a un approccio con la
storia. «Con questa iniziativa - commenta Esposti -, puntiamo all'obiettivo
di ampliare gli spazi e i tempi della rievocazione, creando una tradizione
sul territorio che non si esaurirà in una settimana di settembre.
Fondamentale anche questa volta è il coinvolgimento della cittadinanza.
Del resto sotto il profilo storico l'evento ha una sua connotazione
visto che la battaglia di Marignano fu combattuta proprio per la conquista
del Ducato di Milano. Ma se anche nella manifestazione ci fosse qualche
sgarro alla fedeltà storica, l'obiettivo è quello di
far partecipare il maggior numero di cittadini possibile. Altri sangiulianesi
che potranno iniziare a sentire la festa come un momento aperto a tutti».
Una nuova tappa si aggiunge quindi alla programmazione di eventi che culminerà
come di consueto in settembre. Per quella data è già stata
invitata una delegazione di un'ottantina di francesi dell'associazione
“Amici di Bayard”, provenenti da Pont Charrat. Un gruppo d'Oltralpe
che, come avviene a San Giuliano, mantiene un filo diretto col passato.
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