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Rassegna
Stampa Nazionale
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26 febbraio
2002 - di Giulia Cerboni
San Giuliano, la frazione Zivido vuole più attenzioni
Il futuro di Zivido nuovamente in primo piano. Dopo i segnali di fumo
lanciati dal presidente dell'associazione Zivido, Pierino Esposti, il
quale ha più volte sottolineato la carenza di iniziative per la
zona storica di San Giuliano, la vicenda legata allo sviluppo della frazione
è stata recentemente vagliata in commissione urbanistica, durante
una convocazione a cui ha preso parte anche Esposti. Se infatti le scelte
principali relative al progetto di recupero della Corte Invernizzi sono
state assunte nel luglio scorso in consiglio comunale, ora rimangono alcune
questioni aperte riguardanti in particolare quei 170 mila metri quadrati
di parco, in cui dovrebbe essere realizzata anche un'arena naturale per
ospitare iniziative e spettacoli. Il problema resta la tempistica su cui
al momento parrebbe difficile avanzare previsioni. La realizzazione del
parco infatti non sarà unitaria. L'assessore all'urbanistica Cristian
Stefanoni ha ribadito che non è possibile realizzare un progetto
globale per tutto il parco che impegni i lottizzanti in parte a sostenere
le spese. Ci sono infatti aree, come quella della futura chiesa, che non
verranno cedute, ma saranno parte integrante del parco, mentre altre dovranno
essere acquisite dall'amministrazione con fondi di bilancio. Si tratta
quindi di un progetto unitario formato da tanti tasselli che dovrebbero
man mano incastrarsi tra loro. Senza contare che ci sono ancora alcuni
problemi da risolvere, come la discussione di una variante. Per ora il
comune sta acquisendo 40 mila metri quadri, mentre gli altri incastri
verranno in essere col tempo. La diessina Lucia Salvato ha sottolineato
la necessità che l'amministrazione si impegni ad accelerare i tempi
con i privati, che hanno in atto una convenzione col comune, in modo tale
da procedere col primo lotto di opere. Tutti concordi poi sull'opportunità
di illustrare alla cittadinanza un progetto di massima al fine di sondare
le opinioni dei residenti. Un'iniziativa che prenderà comunque
forma man mano che l'area interessata passerà in mano al comune.
Ed in ogni caso le opere necessarie, in base a quanto spiegato dall'assessore,
verranno diluite nel tempo in quanto comportano un esborso economico che
deve essere previsto nel bilancio comunale. Il presidente del sodalizio
ha colto anche l'occasione per esprimere alcune idee relative allo sviluppo
di quell'area, che in base alla propria opinione dovrebbe diventare un
parco tematico, con richiami storici ed artistici alla Battaglia dei Giganti
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