| |
 |
|
Rassegna
Stampa Nazionale
|

00.02.2005
- di Domenico Palumbo
Pronto a settembre il Parco dei Giganti?
Ogni anno nel mese di settembre si svolge a Zivido una storica manifestazione
in costume che affonda le proprie radici nel passato, attirando molta
gente e trasformando la popolosa frazione di San Giuliano Milanese in
un caratteristico borgo antico. Le strade sono attraversate da soldati
vestiti con armatura, elmetti e spade, ledonne con sontuose vesti azzurre
cinquecentesche e i ragazzi con i berretti dell'epoca, battendo le mazze
sui tamburi. Si tratta della rievocazione della Battaglia di Marignano,
più conosciuta come la Battaglia dei Giganti, che fu combattuta
nel 1515 fra gli eserciti francesi e svizzeri per il possesso di quel
pezzo di territorio sotto il dominio del Ducato di Milano. Fu una battaglia
sanguinosa. Migliaia di soldati caddero in combattimento, ma di essa nessuno
parlò fino a quando, all'inizio del '900, un monaco studioso scoprì
antichi documenti, a testimonianza di quelle terribili giornate di guerra,
facendola conoscere a tutti. La Battaglia fu vinta dai francesi guidati
da Francesco I ma la Svizzera, proprio a seguito di quella sconfitta,
si proclamò stato neutrale a ogni evento bellico. Questo per la
parte storica. Per quanto concerne l'attualità, invece, la battaglia
fra i due eserciti si è trasformata in battaglia burocratica fra
l'Associazione Culturale di Pierino Esposti e l'Amministrazione comunale
di San Giuliano per la costruzione di un'apposita struttura dove poter
rievocare il famoso scontro mlitare. Due anni sembrava cosa fatta, con
tanto di approvazione in consiglio comunale del progetto di massima, ma
da allora non si è più saputo niente. Più volte Pierino
Esposti, che è il presidente dell'Associazione Culturale, ha inviato
lettere al sindaco Marco Toni per ricordargli i suoi... obblighi, ma le
risposte sono sempre state evasive, evidentemente per ragioni economiche.
La struttura richiesta dall'AC Zivido, la denominazione sociale dell'Associazione
nata nel 1084 per volontà di un gruppo di appassionati nel recupero
ambientale e naturale, ha costi enormi. A Zivido si vorrebbe costruire
il Parco dei Gigani, un'opera grandiosa di 170 mila mq dal costo presumibile
di oltre un milione di euro: una spesa eccessiva per un Comune che ha
già grossi problemi legati alla copertura del Redefossi. Il Parco
dei Giganti, così come concepito, prevede una grande arena dove
verrà rievocata la famosa Battaglia, di circa 50 mila mq con ampi
parcheggi e punti di ristoro per gli spettatori. Il circo non sarà
solo la sede naturale della Battaglia, ma al suo interno nel corso dell'anno
sono previste altre manifestazioni di carattere sportivo o culturale.
Un'auditorium ospiterà gli intrattenimenti al coperto nei mesi
invernali. "Il Parco dei Giganti", si entusiasma Pierino Esposti,
"rappresenta una rivoluzione culturale per la nostra città,
che potrà così aprire le porte anche al turismo". Una
buona oportunità pure per creare nuovi posti di lavoro. Il Comune
nicchia, ma c'è chi ha già le idee molto chiare circa la
realizzazione finale dell'impianto. Nei giorni scorsi l'architetto Daniela
Borroni ha conseguito con il massimo dei voti, 110 e lode, un Master di
specializzazione presso l'Università degli Studi di Firenze presentando
la tesi il "Parco dei Giganti" da realizzare a Zivido di San
Giuliano Milanese, dove il 13 e 14 settembre 1515 ebbe luogo il famoso
scontro fra Francesi e Svizzeri per la conquista del Ducato di Milano.
Nel verbale della commissione d'esame, composta da esimii docenti, si
legge: "Il progetto presntato interpreta in modo esemplare il rapporto
tra i caratteri storici del sito e gli elementi innovativi propri di un
parco metropolitano". Alla discussione della tesi era presente anche
il presidente dell'AC Zivido, che si è molto complimentato con
l'architetto Borroni. Il progetto è pronto, l'area nei pressi di
via Corridoni pure, manca solo che i lavori inizino e poi, a metà
settembre, via alle manifestazioni che quest'anno, come già nella
passata edizione, coinvolgeranno anche i comuni di Sesto Ulteriano e Borgolombardo.
|