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Rassegna
Stampa Nazionale
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06.07.2005
- di Domenico Palumbo
Prima tappa della Battaglia dei Giganti
Festa patronale SS. Pietro e Paolo ricca di musica e di spettacolo a Borgolombardo
con intermezzo di un pezzo teatrale con costumi rinascimentali in ricordo
della famosa Battaglia dei Giganti combattuta fra francesi e svizzeri
nel 1515 nelle campagne di Zivido. Il rito religioso dei due Patroni viene
celebrato, come di consueto, il 29 giugno ma il programma delle manifestazioni
civili inizia già sabato 25. dopo la messa domenicale celebrata
in chiesa da don Renato mariani, prevosto della parrocchia San Giovanni
Battista di Melegnano, e l'assaggio a mezzogiorno dei gustosi cocktail
preparati con spirito allegro dai barman dell'Associazione La Lanterna
nell'oratorio, Borgolombardo ha vissuto un pomeriggio d'epoca con la sfilata
del corteo storico per le vie del paese alla presenza di Massimiliano
Sforza, Duca di Milano, interpretato da Simone Rossin, e della cugina
Isabella d'Aragona, personificata con maestria da Silvia Lodigiani, due
giovani della frazione, e dei membri della corte ducale. Dopo la sfilata
i due principi si sono ritrovati seduti sul loro trono davanti al portone
d'ingresso della chiesa. Iniziava qui, sul sacrato e sotto un sole cocente,
la lunga commedia in una lingua italiana cinquecentesca comprensibilissima
nella rappresentazione di un matrimonio di due cortigiani che hanno divertito
parecchio il folto pubblico presente. "Sponsalia" era il titolo
della gustosa commedia in cui teatro e musica si fondevano insieme a danze
dell'epoca con guardie armate, musici, servi e valletti. uno spettacolo
reparato con grazia da attori di una compagnia milanese in cui ben figuravano
anche giovani di Borgolombardo e di San Giuliano Milanese. I costumi nei
colori ducali, molto graziosi, erano opera delle sarte Anna e Maria Baldon.
Si vedeva in questi frangenti l'attenta regia di Pierino Esposti, presidente
dell'Associazione Culturale Zivido, travestito da ciambellano, muoversi
in ogni angolo della manifestazione. Dopo lo spettacolo teatrale è
andata in scena la Dama Vivente animata da una ventina di bambini vestiti
con costumi di circostanza nella parte delle "pedine" collocati
su una grande scacchiera di legno. A guidare il gioco era un giudice dell'Associazione
nazionale dama e scacchi appostato, microfono alla mano, nei pressi dei
due sfidanti, il dottor Lino Viviani, farmacista del paese, e don Fidelmo
Xodo, parroco di Borgolombardo. Una partita combattutissima e incerta.
Ha vinto il prete, come già l'anno scorso contro il sindaco Marco
Toni, grazie ad una mossa astuta e imprevedibile che nel finale "mangiava"
con un colpo solo ben cinque pedine, lasciando a secco l'avversario-farmacista.
Gli applausi del pubblico per i due contendenti erano scroscianti e meritati.
La manifestazione di Borgolombardo era la prima delle tre previste dal
programma complessivo preparato dall'Associazione Culturale Zivido. Nei
primi di settembre a Sesto Ulteriano ci sarà la Fiera, sempre con
costumi e attrezzi dell'epoca, prima della più famosa Battaglia
dei Giganti prevista a metà mese nella Piana di Zivido.
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