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Rassegna
Stampa Nazionale
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07.12.2005
- di Domenico Palumbo
Dopo la "Battaglia" di setembre l'arena di Zivido delude le
aspettative
I Giganti finiscono nella pozzanghera
Un progetto da quattro milioni di euro rischia di naufragare a causa dell'indolenza
dell'Amministrazione comunale di San Giuliano Milanese. Il Parco dei Giganti
comporta una spesa notevole ma i vantaggi sono nettamente superiori sul
piano dell'immagine e del turismo. Pierino Esposti, presidente dell'Associazione
Culturale Zivido e "padre" della celebre Battaglia dei Giganti
che ogni anno a settembre attira numerosi spettatori attratti dal fascino
della rappresentazione in costume della storica contesa del '500 fra svizzeri
e francesi, da anni si batte per la costruzione di una grande arena utile
anche per le manifestazioni all'aperto organizzate nel corso dell'anno,
oltre che per la "Battaglia". L'arena di Zivido delude le aspettative.
Una giovane architetto, Daniela Borroni, aveva predisposto un progetto
premiato da giurie esperte e molto rinomate in campo universitario, ricevendo
pure il consenso del Comune di San Giuliano. La sua realizzazione comporta
una spesa di quattro milioni di euro. "Un'opera costosa, certo",
sostiene Esposti, "che però ha grandissimi ritorni economici".
I primi lavori a Zivido erano iniziati all'inizio dell'anno e tutto sembrava
procedere al meglio tanto che lo scorso settembre la Battaglia dei Giganti
si è potuta svolgere nella sua area naturale. Invece, dopo la manifestazione,
i lavori non sono ripresi e adesso si vede solo un campo abbandonato a
sè stesso pieno di erbacce e oggetti vari. Quando piove il terreno
diventa paludoso per cui se la rievocazione della Battaglia dovesse svolgersi
adesso, i famosi Giganti finirebbero nelle pozzanghere. Dell'arena neppure
l'ombra. Colpevole l'Amministrazione comunale per i ritardi, ma Pierino
Esposti se la prende anche con le forze politiche dell'opposizione incapaci
di fare sentire la loro voce. "Il fatto è", si sfoga
Esposti, "che si parte dall'errata convinzione che la realizzazione
del Parco storico-ambientale sia un costo e non invece un investimento
per la città e i suoi cittadini. Da tempo, prosegue il presidente,
mi sgolo per far capire quale percorso si possa intraprendere per attuare
il progetto senza indebitarsi. Dagli oneri di urbanizzazione per i programmi
integrati d'intervento si possono trarre delle risorse da destinareal
Parco dei Giganti...". Il sito dell'Associazione https://aczivido.github.io/aczivido-site/
è aperto a tutte le opinioni. Purchè si riprenda al più
presto a lavorare per costruire l'arena.
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