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Rassegna
Stampa Nazionale
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n.43 - dal
28.12.2001 al 07.01.2002 - di Giuseppe Torregrossa
Con quasi un anno di anticipo si prepara la 12° edizione della storica
manifestazione di Zivido
Al via la nuova Battaglia dei Giganti
Incontro fra organizzatori, insegnanti e rappresentanti dei quartieri
per inserire l'evento fra gli itinerari turistici
Le idee sono tante e la voglia di realizzarle pure. Per questo, lo scorso
11 dicembre, con largo anticipo rispetto al settembre del prossimo anno
quando si proporrà la 12° edizione della Battaglia dei Giganti,
gli organizzatori hanno chiamato a raccolta per l'organizzazione di un
evento che si annuncia davvero speciale.
Comunione d'intenti tra il presidente dell'Associazione Culturale Zivido,
Pierino Esposti, patron della storica rievocazione, e l'assessore alla
Cultura del Comune di San Giuliano Milanese, Giovanna Bugada.
Invitati alla riunione organizzativa preliminare gli insegnanti delle
scuole sangiulianesi e i rappresentanti dei quartieri cittadini. Dopo
il positivo esperimento del coinvolgimento dei commercianti nell'edizione
2001, l'attenzione si sposta adesso ai ragazzi delle scuole.
"E' importante recuperare la memoria storica e trasmetterla ai ragazzi",
ha detto l'assessore Bugada, "bisogna fare opera di sensibilizzazione".
Il senso d'appartenenza al territorio è, invece, quanto auspica
Pierino Esposti per i ragazzi che "... devono imparare a conoscere
il territorio sul quale crescono e vivono. Il sanguinoso e luttuoso episodio
della guerra non è che il punto di partenza, lo spunto da cui ha
inizio una rievocazione che va oltre l'atto cruento".
In quel particolare momento storico il territorio ferveva di vita. Se
il fatto d'arme, la cui rievocazione è il clou della manifestazione
annuale, è avvenuto a Zivido, e qui ovviamente deve ripetersi,
il resto del paese può vantare un altrettanto importante trascorso
storico che deve essere rivalutato. La proposta lanciata da Esposti, di
estendere la manifestazione ai quartieri, ognuno dei quali potrebbe autonomamente
organizzare una rievocazione storica tematica da far confluire nell'evento
catalizatore della rievocazione della battaglia, ha trovato favorevoli
i rappresentanti delle associazioni dei quartieri.
"San Giuliano è un territorio con un patrimonio storico notevole",
ha affermato il presidente dell'Associazione Culturale Zivido, "il
Castello, il sito archeologico di Zivido che risale all'epoca preromana,
la chiesetta di Occhiò, che si è scoperta molto più
antica giacchè per la sua costruzione è stato utilizzato
materiale di recupero proveniente da una villa patrizia romana, rendono
San Giuliano una città con una storia propria. Chi dice che questa
è una città dormitorio, probabilmente è lui che dorme".
Alla fine della riunione, i partecipanti hanno convenuto di ritrovarsi
già nel prossimo mese di gennaio, affinchè tutti gli aspetti
organizzativi possano essere vagliati attentamente per far funzionare
senza intoppi la macchina organizzativa, e quindi la manifestazione. Se
si riuscirà veramente a coinvolgere l'intera città, con
i suoi quartieri, i commercianti e le scuole, c'è da credere che
la rievocazione finirà nell'arco di qualche anno con il collocare
San Giuliano Milanese tra le tappe degli itinerari storico-culturali più
importanti del nostro Paese.
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