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Rassegna
Stampa Nazionale
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n.4 - dal
29.01.2002 al 04.02.2002 - di Giuseppe Torregrossa
Sortita ad effetto del presidente dell'Associazione Zivido Pierino Esposti
Che fine ha fatto Cascina Invernizzi?
Da un anno non si parla più del progetto di rinnovazione dell'antico
borgo
La sortita di Pierino Esposti giunge appena come uno schiocco, ma sferza
l'aria e colpisce come uno scudiscio.
"Un silenzio assordante pare sia calato sull'antico borgo di Zivido...",
esordisce sul giornale virtuale dell'Associazione Culturale Zivido di
cui è presidente, con riferimento al clamore suscitato lo scorso
anno dalla presentazione del progetto di riconversione ad area residenziale
dell'ex cascina Invernizzi, e allo straordinario silenzio che ne è
seguito. Il progetto suscitò polemiche e scontri politici dai toni
piuttosto violenti tra l'attuale Amministrazione cittadina e il consigliere
d'opposizione Massimo Molteni, già assessore nella precedente Amministrazione
Bordoni. Oggetto della diatriba: il futuro della storica frazione.
L'impatto ambientale dell'intervento di riconversione dell'ex cascina
è il problema più delicato che i progettisti si sono trovati
ad affrontare. In una situazione ancora non ben definita, nella quale
non si capisce quali ripercussioni potrebbero esserci per l'ala sud del
castello che presenta locali affrescati a grottesche, anche l'Associazione
Zivido ha fatto sentire la propria voce fin dall'inizio.
Già all'allora assessore Molteni, il presidente Esposti aveva presentato
la proposta di un Parco storico-ambientale di dimensioni notevolmente
più ampie di quello previsto dal progetto in questione, tra i due
nuovi inseiamenti della "Piana dei Giganti" e del "Giardino
di Milano".
Pierino Esposti prende adesso le distanze dai due contendenti, ritenendo
lo scontro "... incentrato più sulla diatriba politica che
non sulla difesa passionale di due progetti organici relativi al destino
di valorizzazione della frazione", ma non si sottrae al dovere di
impeganre le parti in causa ad esaminare con più responsabilità
la possibilità di elaborare e realizzare una progettualità
che, in virtù del ricco patrimonio artistico ed ambientale e delle
potenzialità turistiche dell'antica frazione di Zivido, tenga conto
della possibilità di ritorno economico per l'intera comunità
di San Giuliano Milanese.
E se, per ovvi motivi di competenza, la sortita colpisce principalmente
l'Amministrazione, il presidente dell'Associazione Culturale Zivido non
risparmia certamente le opposizioni. "Sparare sul conducente (cioè
le Amministrazioni cittadine di volta in volta interessate) è esercizio
facile e sterile da parte delle forze d'opposizione", per Esposti,
che continua ricordando proprio a queste ultime "... il compito di
essere vigili coscienze sull'operato della maggioranza, ma anche attivamente
propositive di progetti alternativi. Il silenzio assordante avvolge pure
queste ultime e non possiamo esimerci dal sollecitarle a strappare il
velo soffocante", conclude Pierino Esposti, "dimostrando non
solo coraggio, ma anche proposte concrete su Zivido attraverso un confronto
sereno con tutte le realtà cittadine".
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