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Rassegna
Stampa Nazionale
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16 aprile
2006 - di Emanuela Caputo
Residence storico o turismo? Il responsabile della Zivido sollecita una
decisone
C'è incertezza sul futuro utilizzo di Rocca Brivio
Quale futuro per Rocca Brivio? na domanda che ha messo alle strette il
consiglio d'amministrazione. A porla è Pierino Esposti, presidente
dell'associazione Zivido, da anni attiva sul territorio di San Giuliano.
Il suo obiettivo? La tutela del patrimonio artistico e culturale della
città. A lui l'incarico di promuovere la fortezza valorizzando
le sue potenzialità. Il restauro della struttura è almeno
in parte terminato. Ma a sette mesi dall'inaugurazione uffciale l'antico
maniero è inattivo. "La rocca nel suo insieme appare oggi
come luogo spento, senza vita, quasi abbandonato", afferma Esposti.
"Mille fattori rafforzano questa impressione, ma sono tutti risolvibili.
Basta un minimo di cura e di buon senso. Si parte dalle cose semplici,
dalle attività di manutenzione. Occorre scegliere la giusta direzione
per far convergere i finanziamenti. Si pone così un altro problema:
valenza architettonica o "residence storico"? Un dilemma che
non ha ancora soluzione". Da un lato si punta sull'identità
del complesso, sfruttando le dinamiche del turismo culturale; dall'altro
si lascia spazio alle istituzioni che possono decidere di usarlo come
un pregiato "condominio". "In questo caso - conclude Esposti
- gli introiti sarebbero certo più immediati".
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