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Rassegna
Stampa Nazionale
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15.04.2006
- di dfi
Evento - Giornata memorabile per Zivido tappa del pellegrinaggio dalla
Svizzera a Roma
Storia e fascino con le Guardie Svizzere
Storico appuntamento, lunedì scorso, nella frazione di Zivido,
che ha accolto le Guardie Svizzere Pontificie, giunte in occasione delle
celebrazioni per il quinto centenario della loro fondazione. Nonostante
la giornata lavorativa ed il tempo incerto, via Corridoni nella frazione
sangiulianese ha registrato un notevole afflusso di cittadini. Il corteo
è stato aperto dal sindaco Marco Toni con il sindaco di Melegnano
Ercolino Dolcini, il console generale della Svizzera a Milano David Vogelsander
e un alto uffciale dell'esercito svizzero, dietro i gonfaloni delle due
città.
Suggestiva la manifestazione con le Guardie Svizzere Pontificie che, imponenti
nelle loro sgargianti e storiche divise, hanno marciato, armati delle
alabarde, precedute dalla bandiera del Corpo e dai tamburini. I cittadini
sangiulianesi hanno accompagnato il loro passaggio con calorosi applausi
e su tutti è risuonato il coro di un folto gruppo di bambini della
scuola materna parrocchiale.
Alla quattrocentesca chiesa parrocchiale, dove è collocato il monumento
ai Caduti Svizzeri della "Battaglia dei Giganti" (Zivido, 13
e 14 settembre 1515) si è svolta la cerimonia principale. Le Guardie
Svizzere si sono schierate lungo il porticato, mentre la bandiera del
Corpo, i tamburini, e le "spade fiammeggianti" si sono disposti
lungo il muro di cinta dove è collocata da quaranta anni la targa
raffigurante la disposizione della battaglia.
Dopo il rullo dei tamburi il sergente maggiore Roggen ha annunciato al
comandante Segmuller che la Guardia era pronta per la cerimonia.
Subito due Guardie Svizzere Pontificie, accompagnate dal Console Generale
e dal comandante Segmuller, hanno deposto una corona di fiori ai piedi
del monumento; lo stesso gesto è stato compiuto dai sindaci di
San Giuliano e Melegnano.
Intanto risuonavano le note del "Silenzio", eseguite da un musicante
della banda sangiulianese. A ricordo dell'evento il sindaco Toni e il
console generale Vogelsander, hanno scoperto la targa commemorativa, benedetta
dal parroco di Zivido, don Franco Donati. Nel silenzio più totale
sono risuonate le note degli inni dell'Italia, della Città del
Vaticano e della Svizzera.
Sono poi intervenuti il Console generale svizzero, che ha ricordato la
storia del Corpo pontificio e l'importanza di Zivido per la storia nazionale
elvetica. E' quindi intervenuto il colonnello Roland Haudenschild, presidente
della fondazione elvetica "Pro Marignano", che ha ricordato
i motivi che hanno portato alla realizzazione del monumento e l'opera
dell'Associazione Culturale Zivido nel ricordare degnamente il 40°
anniversario e la memoria della Battaglia. Le Guardie Svizzere Pontificie
hanno concluso la cerimonia con "l'onore della bandiera" ai
Caduti.
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