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Rassegna
Stampa Nazionale
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25.03.2006
- di Sabina Dall'Aglio
Le Guardie Svizzere a Zivido per il 500esimo
Un tuffo nel passato con uno sguardo al futuro e una data che rimarrà
indelebile per la città San Giuliano, idealmente gemellata nientemeno
che con la Capitale. Ci si appresta infatti ad accogliere l'onore del
passaggio delle Guardie Svizzere Pontificie per lunedì 10 aprile.
Gli adepti, nel tradizionale costume, attraverseranno la città
in occasione del 500esimo anniversario di costituzione del corpo papale.
La storia narra che il 21 giugno 1505 Papa Giulio II chiese alla Confederazione
Svizzera d'inviargli una guardia del corpo di duecento uomini. Nell'inverno
del 1505-1506 i primi 150 uomini, partendo dai territori nazionali di
Lucerna e Zurigo, marciarono verso Roma, si presume passando per il passo
del Gottardo. Il 22 gennaio 1506 entrarono a Roma, da qui la data che
porta alla fondazione della Guardia Svizzera. Nel lungo tragitto di 723
chilometri da Bellinzona a Roma, percorso rigorosamente a piedi ed indossando
l'ormai famosissima divisa, lunedì 10 aprile faranno sosta nell'antico
borgo di Zivido per onorare i loro avi caduti il 13 e 14 settembre 1515
in quella che fu poi definita la «Battaglia dei Giganti».
Per difendere il Ducato di Milano caddero a decine di migliaia nell'immane
scontro con l'esercito francese guidato da Francesco I. Furono sì
sconfitti, ma trassero il bene più agognato: la pace. A Zivido
sono ancora sepolti i loro compatrioti, accanto alla quattrocentesca chiesetta,
amorevolmente commemorati da quarant'anni dal monumento capolavoro
dello scultore elvetico Josef Bisa. Intenso e caratteristico il programma:
alle 14 in via Corridoni arrivo delle Guardie Svizzere insieme ad una
rappresentanza del Corpo Forestale dello Stato; partenza del corteo e
arrivo al Monumento ai Caduti, omaggio alla targa commemorativa dell'evento,
breve cerimonia religiosa, saluto del Presidente della fondazione «Pro
Marignano», Roland Haudenschild, esecuzione degli inni nazionali
(nell'ordine: italiano, svizzero e vaticano); alle a 15,15 Rocca Brivio,
benvenuto del Duca di Milano e della corte ducale, saluto dei sindaci
Marco Toni e Ercolino Dolcini (San Giuliano e Melegnano). A seguire, vin
d'honneur.
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