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L'Abbazia
di Viboldone
Mons. Pasquale Galbiati
due prevosti laici: Giacomo di Rondineto e Lanfranco di Viboldone.
Papa Innocenzo III e l'approvazione dell'Ordine degli Umiliati
Abbiamo già avuto occasione di accennare come fin verso la fine del sec.
XI il moto umiliato non aveva ancora assunto la vera forma di Ordine;
era una moltitudine tuttora indistinta di uomini e donne raccolti in vita
comune di preghiera e di lavoro, forse legati da pratiche eretiche, sotto
il nome di Umiliati; la vera fisionomia gli venne data da Innocenzo III.
Questo grande Pontefice, che di� il nome al suo secolo glorioso, riassumente
tutta una civilt�, non disdegn� di studiare, approvare e condannare ad
uno ad uno tutti i mille moti religiosi che pullulavano nella Chiesa al
cadere sec. XIII.
E' sotto di lui che ricompare negli atti ufficiali il nome di Umiliati.
E' verso di costoro che quest'uomo rigido ed autoritario, che non piega
sue ciglia con principi e re, assume un tono inconsueto di dolcezza e
di amore, anche quando questa gente semplice, per amore dell'ideale evangelico,
si � data inconsapevolmente a pratiche eretiche.
E nel timore che i Vescovi troppo duramente li trattino s'affretta a richiamare
a s� la loro causa.
Le cronache e le lettere pontificie ci hanno conservato i nomi dei rappresentanti
degli Umiliati, Giacomo di Rondineto (Como), e Lanfranco di Lodi o di
Viboldone, due laici, che a nome anche dei sacerdoti dell'Ordine, nel
1199 sono andati a Roma a chiedere l'approvazione dell'Ordine. L'ebbero
infatti nel 1201 colla regola "Omnis boni principium". Cos�
fecero quelli del I� Ordine che fu approvato ed ebbe la regola o "propositum",
che incomincia con le parole "Proposuistis humilitatem".
A conferma dell'approvazione Papa Innocenzo III, nello stesso anno 1201,
invia una lettera ai prevosti Giacomo di Rondineto e Lanfranco di Viboldone.
A quest'ultima casa anzi assicura la propriet� delle possessioni, sedimenti
e pertinenze, che essa aveva nel luogo detto al Monte (probabilmente Montone,
oggi frazione di S.Giuliano Milanese).
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