Cei Conferenza episcopale italiana
da pubblicazione allegata al n.671
di "Casabella" settembre 1999

     
 

Progetti per la Chiesa di Santa Maria in Zivido di San Giuliano Milanese

 

Bellini Mario
progettista

con
Edoardo Germani, Carlo Mainati,
Marco Piccione, Vittorio Samarati

collaboratori
Masahiro Matsuno, Nao Mitsui,
Mio Shibuya

artista
Mimmo Paladino

liturgista
mons. Giuseppe Arosio

San Giuliano Milanese si trova sulla via Emilia tra Milano e Lodi. Lo scenario di questa zona � mutato velocemente negli ultimi anni. Non esiste più un elemento di passaggio dalla "bassa" alla citt�; il tracciato della via Emilia � caratterizzato da un'urbanizzazione diluita e dalle nuove "cattedrali della felicit�": enormi ipermercati che diventano centri di aggregazione, con grandi piazze-parcheggio e insegne luminose fuori scala. Il nuovo centro parrocchiale si pone come punto di riferimento di una periferia che, a parte il vecchio borgo, � cresciuta, cos� come la maggior parte delle periferie delle grandi citt�, in maniera quasi informe. Una piazza circolare pavimentata, guarnita da una corona di alberi, collega idealmente tre costruzioni: una chiesetta con caratteri quattrocenteschi ormai inadatta ad assolvere la funzione di centro parrocchiale e due nuovi edifici che, disposti radialmente sulla piazza, definiscono insieme agli alberi uno spazio protetto. La grande facciata della nuova chiesa, dall'aspetto austero e allo stesso tempo permeabile, � la promessa di un interno che, nella sua semplicit�, svela un'articolazione più complessa. Una corte aperta ma "definita" verso il cielo da una serie di capriate – quasi l'ossatura di una grande basilica – � racchiusa lungo i lati maggiori da corpi porticati dedicati alle funzioni complementari alla chiesa, la canonica e le aule didattiche. Sul lato di fondo, una grande e discreta vetrata con un portale intagliato al centro separa fisicamente dallo spazio aperto l'edificio di culto vero e proprio. Con questa costruzione, innovativa e, al contempo, profondamente legata alla concezione originaria dello spazio sacro, si � voluto reinterpretare il senso dell' "ecclesia". La vita della chiesa non si limita, infatti, al solo momento liturgico, ma coinvolge nelle sue forme modi e usi che le appartengono da sempre e che sono spesso disorganici al suo impianto. Li coinvolge in modo da esprimere anche in senso estetico la realt� profonda di una comunit� raccolta attorno alla sua chiesa.

immagini
pianta del piano terra
prospetto laterale
sezione A-A
prospetto principale
sezione B-B
schizzo prospettico della corte interna

 

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