L’acqua è elemento strutturante un paesaggio plasmato principalmente dal sistema irriguo. L’acqua della roggia che attraversa l’area viene utilizzata per realizzare un più articolato sistema di canali in terra disposti sulla giacitura NNE-SSW di questo settore delle centuriazioni romane. Unica eccezione è il canale che corre parallelo al percorso lungo l’asse centrale che comunque riprende il tracciato del precedente canale lungo la strada campestre. Questo sistema può essere controllato da chiuse e partitori attraverso manufatti esistenti e nuovi. Il progetto necessita ovviamente di approfondimenti dal punto di vista degli studi sul funzionamento idraulico.
Elemento nodale del sistema è una vasca (in una zona dove il livello del terreno è a quota più bassa) cui convergono i canali e che funge anche da bacino di accumulo per l’acqua necessaria per l’irrigazione del parco.
La vasca diventa anche percettivamente elemento chiave a cavallo tra le due parti del parco separate dal viale centrale localizzandosi nel punto nodale tra il viale stesso e il percorso semicircolare che racchiude il grande prato e si attesta sulla scena nel prato al centro dell’arena.
La vasca formale e geometrica ha una superficie 565 mq di cui 90 mq con fondo strutturato in setti con terriccio a diversi livelli per la piantagione di specie acquatiche (Nelumbo nucifera, Ninphaea rustica, Iris levigata e spp., etc.). |